Buenos Aires, 08 gennaio 2010

Tutto in un momento,

Sono appena al secondo giorno a Buenos Aires e già ne sono successe di cose …

Partenza col botto, partito da casa con il dovuto margine di tempo, la temibile “Pontina” ha fatto il resto.

Classico incolonnamento all’ingresso di Roma dovuto ad un incidente, niente di grave, c’è ne di tempo prima del volo.

Incolonnati in un “balletto”  tra prima e folle, frizione e freno.

Intanto sulla corsia opposta, una “passeggiatrice” cammina attirando lo sgardo di pressochè

la totalità degli automobilisti in coda.

Si cammina a singhiozzo, e forse l’idea di trovarmi di li a poco in Argentina con trenta gradi in più, distoglie il mio pensiero dalla guida.

Frizione? No freno, un secondo e sono alla stratosferica velocità di 5 km/h sul paraurti del tipo che mi precede.

Vabbè nulla di che, neanche un graffio, ma il tipo cercava danni improbabili e sopratutto invisibili …

Salito sul primo volo per Madrid, mi accorgo di avere un fortunatissimo posto assegnato: 17 A, sarà destino.

La cosa simpatica che una signora aveva assegnato lo stesso sedile…

Poco male mi sposto, vista parete divisoria ma vicino all’uscita, non si può mai sapere.

Lontano anni luce dal servizio d’eccellenza della Emirates, l’Air Europa ha un trattamento quantomeno essenziale, le cuffie per sentire un film ? 3 Euro,  selezione limitata, e solo in lingua inglese o spagnola.

Finalmente Buenos Aires!

Fà caldo ma non insopportabile all’arrivo, l’ostello centralissimo in Avenida de Mayo

si rileva un ottima scelta.

Molto pulito, salottini confortevoli, accesso wi-fi gratuito, bar aperto H24 e un terrazzo fantastico con tanto di amache in dotazione.

Terrazzas Estoril – Buenos Aires ’10

Nel primo sguardo al centro della città, ne rimango piacevolmente colpito dallo stile tipicamente europeo.

Fa caldo, ma non troppo, ottimo direi.

Qualche foto alla Casa Rosada, all’Obelisco e alla zona del porto turistico, una visita agli amici su una nave di passaggio.

Casa Rosada – Buenos Aires ’10

La sera si parte alla scoperta di Palermo, Barrio con una movida notturna niente male, bar e ristoranti che si animano col passare delle ore.

Una buona cena a base di Carne Argentina, un sorso di vino, ed è il momento di disconnettersi per un pò.

Le due della notte in Argentina, le sei in Italia …

Ricaricate le energie il lento risveglio è scosso da una chiamata si possibile, ma alquanto improbabile sino a quel momento.

Fine gennaio nuova partenza: lavoro.

Si sconvolgono i piani, da una pianficazione giorno per giorno si passa a dover organizzare i prossimi giorni per riuscire a incastrare luoghi in tappe in tempi non più indefiniti come prima.

I piani cambiano, ma di certo non è da farne un dramma.

Per tutte le novità e le info …

Stay tuned!