Mare Nostrum, 11 novembre 2008

Evviva il bon ton e le buone maniere!

Penso che più o meno tutti abbiamo ricevuto una buona educazione dalle nostre famiglie e dalla scuola
o quantomeno possiamo definirci abbastanza “civili”.

Il saluto è dato assodato non si nega a nessuno, seppur ci si incontri con delle persone molte volte durante il corso di una giornata dato l’ambiente limitato di bordo.

A mio avviso non importa il ruolo e la posizione a bordo, l’importante e salutarsi o magari farsi soltanto un sorriso o accennare un gesto con una mano.
Tante le nazionalità a bordo, credo circa una settantina, quasi tutti educatissimi e simpatici
(ad esempio gli Honduregni o Malagasci) ma alcuni hanno un pò le bocche “cucite”….
Credetemi tante volte quando si è un pò adirati o peggio la “saudage” della terra ferma si fà sentire, sentirsi salutare con un bel sorriso aiuta a tirar avanti.

Gli smartphone hanno invaso il mondo cosi come le navi, cattiva abitudine che stò notando l’uso del cellulare senza auricolari per sentire i più disparati generi musicali dal neomelodico napoletano alla musica etnica indonesiana, passeggiare per l’aree crew è diventato un festival improvvisato.

La navi di crociera di nuova concezione hanno tutte un arteria principale nella zona equipaggio che taglia orizzontalmente quasi per l’intera lunghezza da prora a poppa queste balene di ferro.
Allora immaginatevi quasi trecentometri di lunghissimo corridoio e mille persone che nell’ora di punta
(di solito le pause per i pasti) intasano quest’ “autostrada”.
Ma come tutte le “highway” che si rispettino ha le rampe d’ingresso e svincoli, non è raro vedere gente che si abbracci in tenere posizioni o chi si vede delle porte che sbarrano d’improvviso la strada.
Ma il clou sicuramente sono le tende che delimitano l’aerea equipaggio da quella d’ingresso per i passeggeri.
Non si sa mai chi si possa incontrare valicando queste “barriere”; tanti i metodi per l’apertura delle suddette che sono divise in due parti montate su comuni carrelli che le fanno scorrere sui lati.
Chi lancia manate scombinate,  per crearsi un varco, chi più saggiamente cerca verso i lati esterni di capire se ci sia qualcuno aldilà, ma bisogna far molta attenzione ai carrelli!
Sviluppare l’udito nel riconoscre lo stridere delle ruote sul nudo acciaio può salvar gli stinchi ….

Good things ?
Ovvio ce ne sono molte, ad esempio anche quando magari lo meriterebbero di meno i passeggeri vengono sempre accolti da ampi sorrisi e da modi cortesi.
I crew party e i buffet per equipaggio sono ottime occasioni per “socializzare” e fare nuove amicizie.

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Crew Party – Carribean ’06

Piccolo aneddoto per concludere:
A volte a me capita anche quando sono a terra di aprire le porte magari di un negozio e far passare avanti qualche persona come se fossi a bordo con i passeggeri….
Vabbè poi mi riprendo e con un sorriso passo avanti io …