Saint Nazaire, 9 giugno 2009

Dal sereno alla pioggia, questa terra non conosce la quiete.

Il vento è l’unica costante, pedalare controvento diventa un impresa.

Anche la strada piatta come un tavolo da biliardo appare un gran premio della montagna al tour de France.

La bici, è un elemento indispensabile, il cantiere è veramente molto esteso raggiungere l’ufficio a terra e viceversa la nave senza di essa sarebbe veramente da maratoneti.

Bello poi la sera in gruppo raggiungere il parco cittadino, curato ed attrezzato a dovere.

Il lago, con anatre, papere e diverse specie di pesci danno un po’ di quiete tra le giornate impegnate nell’allestimento della nave.

Come in una casa nuova, manca un po’ tutto.

I vari dipartimenti sono impegnati ad arredarla, dotarla e caricare i magazzini.

La vita da residence è finita, ora la nostra casa è già la nave.

Strana la sensazione di dormire per primi a bordo, la nave prende vita e tra pochi giorni, sarà già con l’equipaggio al completo.

Gli scorsi weekend, forse gli ultimi con del tempo libero sono passati tra tavoli verdi e locali alla moda.

Nella zona, molti luoghi interessanti tra cui Pornic, ottima cucina a base di pesce vista mare.

Delizia per il palato, ma salato per il portafoglio.

La Baule, invece è più frizzante con i suoi locali alla moda e le disco dove si tira tardi, un lungomare non da meno della Costa Azzurra, fare le ore piccole qui è davvero un piacere …

Da segnalare il “Nova” e il  “Le Theatre”, divertimento assicurato.

Ora però è il tempo di concentrarsi sul lavoro, cercare di impostare la nave nella maniera corretta.

Impegnativa, ma bell’esperienza fino adesso.

Meno di  un mese e finalmente salperemo con un nuovo gigante dei mari.

Stay tuned !

Torna finalmente la rubrica dell’Oblot …

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STX Yard, Saint Nazaire – France ‘09