Sydney, 29 gennaio 2009

Eppur si muove, esclamava Galileo.

Ecco in un momento di stasi qualcosa è successo.

Già come annunciato nei precedenti post ho inziato un lavoro di inserimento dati per due mie amiche, il lavoro non affatto faticoso ma richiede precisione e attenzione.
Dopo diversi anni che ho combattuto con queste cose comunque non mi risulta affatto pesante.
L’impegno mi porta via gran parte della giornata, altrimenti dedicata quasi esclusivamente allla ricerca di annunci di lavoro sui vari siti specializzati australiani.

Appunto, a differenza dello scorso anno dove cmq c’è stato l’interessamente di più di una persona quantomeno per farmi sostenere un colloquio; quest’anno nulla anzi peggio.

Solo una chiamata, in cui alla richiesta del tipo di visto avessi (N.B. non ho specificato di proposito sul C.V.) alla parola WH subito la risposta: “Ok la contatteremo nel caso di qualche lavoro part-time”.

La mia fortuna è avere già un lavoro, ma sentirsi dire cosi avendo esperienza regressa non indifferente mi lascia un pò con l’amaro in bocca.

Il viaggio di quest’anno come quello passato con il titolo immaginario di “Vacanza interessata” penso che stia, e giustamente prendendo la rotta della vacanza.

Se avessi pazienza di spendere molto tempo e ovvio denaro a Sydney sicuramente qualcosa uscirebbe, ma pazienza, se esce qualcosa di clamoroso al volo bene ….

Ecco quindi che si apre la fase della vacanza che mi porterà in qualche altro luogo, le idee ci sono ma ancora nulla è deciso definitivamente … will see!

Intanto lunedì è stato l’Australian day, vissuto come molti ozzy in centro tra le auto d’epoca i fantastici bus “doble decker” in funzione solo per l’occasione, ad ogni angolo giocolieri e a the rock svariati palchi con ottima musica rock tra cui uno galleggiante.

Ma il top era quella voce soave accompagnata da chitarra che da una finestra armoniosamente riempiva quel corso di “The Rock”.balconymusic

Balcony Concert – The Rock ’09
Bello veramente bello.

Intanto una fastidiosa pioggerellina pioveva incessante, con gli amici italiani conosciuti tramite Max del tripforum, ci siamo diretti al pub per una birra.

italianozdayfriend
Italian Friends – Australian day ’09

La sera a darling harbour la folle gremiva ogni spazio al riparo della pioggia, gli ombrelli delle file davanti al molo ostacolavano la vista dello schermo ma non del cielo.

I fuochi, una mezza delusione accompagnati da musica contemporanea non mi hanno impressionato più di tanto.

Persino quelli in occasione del ferragosto della mia Sabaudia mi sono apparsi più belli e di durata maggiore.
Penso che comunque che solo con quelli di Capodanno Sydney riesca a primeggiare, peccato non esserci stato …

Appuntamento al prossimo post, probabilmente con l’idee più chiare sul prossimo futuro.

P.S. si accettano consigli ! 

Stay tuned!